mercoledì 16 luglio 2014

Compleanno

Quello che ti aspetti al tuo compleanno.

Che lui ti chiedesse di prendere un giorno di ferie per portarti in un posto qualsiasi, soli. Dove si può dormire e non sono previsti bambini.

In alternativa, che la mattina ti portino la colazione a letto.
Che a lavoro ti facciano auguri affettuosi e si passi un po' di tempo a fare gossip.
Che al pomeriggio le bimbe dormano e tu abbia mezz'ora per farti i fatti propri.
Che il tuo compagno torni a casa presto portandoti in regalo l'ipad 5 che desideravi, e poi si possa giocare tutti insieme.
Che un nonno/a si offra volontario per mettere a letto le bimbe mentre voi andate a cena dove con le piccole non si può, tipo al ristorante messicano, ubriacarsi di sangria o  qualunque cosa si beva lì e si torni a casa al temerario orario delle 22.

Cose che invece succedono al tuo compleanno.
Che ti svegli al suono di "mamma, mamma" realizzando di essere l'unico adulto in casa.
Che i primi auguri della giornata sono da un ex da cui ti sei lasciata 12 anni fa e questo ti dà un misto di orrore e imbarazzo.
Che mentre prepari la colazione per tutti, il tuo compagno torna dalla corsa mattutina e non ti fa gli auguri.
Che a lavoro ti fanno auguri affettuosi e si passa un po' di tempo a fare gossip.
Che al pomeriggio, mentre una bimba dorme, riesci finalmente a lavare il bagno, ma nel mentre sei disturbata circa 15 volte da: bimba piccola che si sveglia e cerca di spalmarsi sui sanitari ricoperti di anticalcare mentre il nonno addetto alla sorveglia la placca. Stessa bimba che bussa alla porta disperata. Bimba grande che ha bisogno di te proprio ora perché per la prima volta in vita sua desidera spontaneamente lavarsi i denti.
Che si esce a prendere qualcosa al bar, e la grande si annoia e litiga con il nonno, entrambe si  avventano sul tuo succo di frutta litigandosi la cannuccia e versandotelo addosso, e alla fine che la piccola faccia la cacca e devi cambiarla nel bagno del bar.
Che al ritorno la grande fa un super capriccio di quelli da spot della durex.
Che il nonno/a si propone di mettere a letto le bimbe, ma subito dopo si ricorda di avere già un impegno e ritira l'offerta.
Che dell'ipad nemmeno l'ombra, nemmeno quello nano.
E la serata non è ancora finita.

venerdì 4 luglio 2014

All'ultimo minuto

"Al tempo della precarietà, fare le cose di merda all'ultimo minuto è un atto di umanità.
Il mutamento antropologico ormai è compiuto.
Ma io posso mettermi a fare le cose con un mese di anticipo se non so manco che fine faccio tra tre giorni?"

Se non conoscete Zerocalcare, è il momento di rimediare a partire da qua.

giovedì 3 luglio 2014

Nomen omen

Se ti chiami Antonio Di Marco perché, perché quando ti nasce un figlio lo chiami Marco Di Marco?