Ovvero: il piano B e il piano C.
Quattro anni fa stava scadendo il mio
contratto di sostituzione maternità, senza nessuna possibilità di rinnovo. Per
l'ennesima volta cercavo lavoro.
Avevo però due piani alternativi.
Piano B: fare un figlio. Di lanciarmi
senza rete. Fino a quel momento avevo rinviato, perché stavo cambiando lavoro;
poi, mi ero trovata molto male nella nuova azienda; poi, avevo trovato un tempo
determinato; poi poi poi...
Non era mai il momento. Ma l'orologio
biologico va avanti da solo, e dopo due conti e lunghi momenti di incertezza, avevo
deciso di farlo e basta.
Ho avuto molta fortuna, e sono riuscita ad avere una figlia e trovare un nuovo lavoro.
Piano C: iscrivermi all'università. Più
lavoravo più mi rendevo conto di non sapere, e volevo ricominciare dalle basi,
a 32 anni.
La mia storia, dopo il liceo, non è
stata molto lineare. Ho mescolato università, apprendistato, scuola post
diploma, lavoro a progetto e disoccupazione, in ordine sparso, con idee confuse
e pochissima pazienza di scoprire dove portava la strada che avevo imboccato.
Il risultato è stato che, quattro anni
fa, l'ultima settimana di lavoro ero già incinta.
Due mesi dopo, disoccupata, passeggiavo
avanti e indietro nella strada della segreteria studenti, incerta ed
emozionata.
Il fatto è che mi sentivo dannatamente
fuori luogo, con la mia età e la mia bambina in pancia.
Alla fine, ovviamente, i buoni hanno
vinto, e mi sono lanciata nell'avventura.
Questi studi sono fighissimi; mi
maledico per non averli fatti a 19 anni.
Anche se a volte mi faccio prendere da pensieri
cupi che, in sostanza, corrispondono ossessivamente alla frase "ma chi me
lo ha fatto fare".
Mi piace tutto quello che studio. Ha
attinenza col lavoro, magari da un po' lontano, e capisco molto meglio le cose
che faccio tutti i giorni in ufficio.
Sento il desiderio di studiare per me,
per saperne di più. È davvero tanto tempo che non mi succedeva; alle superiori non
ho mai aperto libro per altri motivi che non fosse il dovere.
E poi, i prof non mi fanno soggezione,
vuoi mettere?