giovedì 29 agosto 2013

Lunedì

Lunedì comincio a lavorare.

Nel dare questo annuncio, scusate voi 43% di giovani disoccupati che leggete, non sono contenta come dovrei.

Sì, il posto è bello, uno studio di consulenza del lavoro, quello che ho desiderato negli ultimi 6 anni.
Le colleghe sono carinissime, le ho conosciute nei 3 mesi in cui ci ho lavorato prima della maternità, c'è molta condivisione, la titolare è splendida (mi ha assunto mentre ero incinta) e nessuna competizione.
La paga è da CCNL, con la quattordicesima, e di questi tempi butta via.
Ma.

Il "ma" che non mi dà pace è che mia figlia, lunedì, avrà 3 mesi e 12 giorni.

Non mi basta sapere che la lascio a mani fidate (santi nonni, che ancora una volta risolvono i problemi), né che ho strappato, per ora, un part time, e quindi con i permessi per allattamento lavorerò solo la mattina.

Non mi tolgo dalla mente che una bimba così piccola ha bisogno della mamma.
Il mio posto è con lei, non con Zucchetti.
E tutti i preparativi che sto facendo - tirocini intensivi dei nonni, acquisto di biberon, stoccaggio di vasetti di latte materno in freezer - mi confermano che sarà una fatica.
Lasciare i bimbi non deve essere così complicato (nonni E biberon E tiralatte E latte artificiale per le emergenze).

C'era possibilità di scelta? Loro mi hanno aspettato 5 mesi, di più non potevano.
Noi campavamo con uno stipendio solo? Solo per un po'.
Avrei trovato un lavoro altrettanto bello, qualificato, nella mia città e su misura per me, nei prossimi mesi? Come no, è da gennaio 2011 che lo cerco.

Non vedo altre soluzioni. Trattengo il fiato e mi tuffo, e mia figlia, un giorno, mi capirà.

6 commenti:

  1. un abbraccio fortissimo. hai ragione, dovrebbe essere più facile, ma la verità è che non lo è e che tu nonostante tutto ce la farai. non dico che ce la farai in scioltezza, che alla fine sarai orgogliosa di te, di lei e di tutta la banda, che sarà più facile del previsto. No, semplicemente sopravviverete pure a questo perchè il tempo corre e ce la farete. Nonostante la fatica. Lunedi ti penserò fortissimo!

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  2. Oh carissima, certo che capirà, sta già capendo e ti ringrazierà perché stai costruendo anche il suo futuro. Sai quanto ti capisco e come conosco quel senso di colpa. L'ho provato con il primo figlio e lo sto provando ora con la seconda. So anche delle difficoltà nella gestione del tutto (io per ora sto iniziando la frutta sperando che basti come intramezzo tra una poppata e l'altra) ma lo stiamo facendo per un'ottima causa: un lavoro. Non può essere motivo di lamento, gioiamo di questo e tutto filerà' via meglio. Alla fine credo che le difficoltà di adattamento sono più nostre che loro. Forza, forza, forza.

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  3. Ehi, però devi cambiare titolo al blog!!!! Congratulazioni!!! ;-))))

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  4. Sarà faticoso ma ce la si può fare, se l'ambiente di lavoro e la cultura di cii è pervaso -per così dire- è così rispettoso come sembri suggerire. Quello fa la differenza alla fin fine.
    In bocca al lupo! Torno volentieri a trovarti, a farti il tifo :)

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  5. Anch'io credo che mamme e bimbi piccoli dovrebbero poter stare insieme tutto il tempo che vogliono/ serve loro, invece di essere in balia degli ingranaggi del lavoro.
    Eppure, proprio come dici tu, spesso non c'è scelta, quindi si deve percorrere la strada tutto sommato migliore, non quella perfetta.
    Detto questo, sono più che certa che tua figlia non risentirà del cambio di routine!

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  6. Aggiornamento dopo una settimana: la pupa sembra non risentirne. Io sì, ma questo posso sopportarlo... :)

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