domenica 19 febbraio 2012

Adesso m'incazzo

Chi guadagna 500 euro al mese è uno sfigato.

Anche io ho guadagnato 500 euro al mese.

Avevo una figlia di un anno, ero rientrata a lavoro da più di 6 mesi, avevo chiesto - e ottenuto - un part time "lungo", da 30 ore la settimana.
Il mio datore di lavoro mi dice, "c'è crisi" e mi riduce l'orario da 30 a 20 ore la settimana.

Peccato che avevo appena iscritto mia figlia all'asilo nido fino alle 16, proprio per lavorare quanto stabilito. (E per la modica cifra di 465 euro al mese, che il secondo anno sono diventati 505. Ma parliamone, di soldi, dai; tiriamo fuori tutte le cifre, perché è di questo che stiamo parlando).
Peccato che non funziona proprio così, che tu datore di lavoro ti alzi la mattina e mi fai fare quello che ti pare.

In ogni modo. Il risultato è stato una lunga serie di buste paga di 490 euro netti al mese. Stiamo parlando di lavoro subordinato, a Modena, e di una impiegata amministrativa con 3 anni di anzianità.

Cosa dovevo fare? Andare dall'avvocato? Litigare, pestare i piedi, andare a lavorare col mal di stomaco tutti i giorni?
Questo era solo l'ultima di una serie di "forzature" del mio posto di lavoro, che siccome si chiama cooperativa fa approvare un "regolamento interno" e dentro ci mette di tutto: per esempio, paga oraria onnicomprensiva, con dentro anche tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi (se vado in ferie non percepisco stipendio: le ho già avute pagate durante l'anno in cui ho lavorato, in quelle buste paga da 490 euro).

Il mio capo mi ha richiesto di andare in ferie obbligatorie, non pagate, tre settimane prima di entrare in maternità obbligatoria flessibile (cioè: non sono stata a casa in maternità al settimo mese di gravidanza, come normale, ma solo all'ottavo, dietro mia richiesta; e questo qua, all'ottavo mese di gravidanza, mi manda in ferie non pagata. Ho accettato solo perché è toccato anche ai miei colleghi, altrimenti ritiravo la mia richiesta di flessibilità e andavo in maternità e vaffanculo a tutti).

Altra perla: non integrare ciò che versa l'Inps.
Caro lavoratore subordinato, forse tu non sai che: i primi 3 giorni di malattia, l'Inps non li risarcisce al datore di lavoro. E i primi 20 li risarcisce al 50%.
Questo significa che, nel gennaio del 2009, quando ho fatto 10 giorni di malattia (avevo fatto la villocentesi, simile all'amniocentesi; sono stata a casa solo perché rischiavo l'aborto, un capriccio insomma) il datore di lavoro mi ha solo "girato" quello che gli ha dato l'Inps, senza integrare nulla; la mia busta paga, già bassa in condizioni normali, è stata di 709 euro netti.
Qualcuno vuole sapere quanto l'ho pagata, quella villocentesi? Ho le fatture da mostrare. L'ho pagata più di quello che ho guadagnato quel mese.
Avevo fatto un esame probabilistico sulla sindrome di Down; data la mia età avrei dovuto avere una probabilità su 1.000 di feto Down; l'esame invece dava una probabilità su 397. Se l'esito fosse stato 1 su 350 avrei potuto fare la villocentesi gratuitamente. A quel punto, ho fatto l'unica scelta che mi sembrava sensata. Sono andata da un medico, quello che - si dice in giro - ha la mano "migliore" (l'esame è invasivo, si rischia l'aborto); quello mi ha ficcato 15 cm di ago in pancia, ha prelevato un campioncino di sangue e l'ha mandato in laboratorio. Totale: 20 minuti. Ho staccato l'assegno e nel giro di 3 giorni ho saputo tutto sui cromosomi di mia figlia.


Ma che sfigata! Ma che stupidina! dovevo andarmene subito da un posto così!
E infatti, appena potuto, l'ho fatto. Con questo risultato.
Per 1020 euro al mese, netti.
Poi sono scappata via.

Ora però non sono più sfigata. Ora sono precaria.

Ma che vuoi che sia, il precariato. Solo perché ho famiglia e vorrei un altro figlio, magari senza aspettare di nuovo il posto fisso, che altrimenti arrivo a 35 anni, con l'unica nonna disponibile over 70 e la figlia maggiore ormai alle elementari.
E' da sfigati anche fare figli senza lavoro, e rimanere ferma quanto? un anno, due? chi assume una donna in gravidanza, o con un bebè di 6, 8 mesi?

1 commento:

  1. ... 10 anni fa mi sono trasferito dalle mie montagne a Milano per lavoro lasciando tutto e ritrovandomi con un lavoro retribuito 500 euro ed un monolocale in affitto a 450. In quel caso l'amore non mi ha reso cieco, ma mi ha prosciugato il conto in pochissimo tempo! A parte le battute ho vissuto momenti davvero faticosi... 500 euro, come si può tirare avanti?

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