martedì 30 ottobre 2012

Nuovi colleghi

[Tanto tempo fa]

Primi giorni nel nuovo posto di lavoro.
Il capo mi dice che c'è una contestazione disciplinare per la ragazza dell'amministrazione.
La lettera l'ha già redatta la consulente. Si riferisce a un episodio di cui non sapevo niente.
Mi chiede di protocollare e stampare la lettera, che lui la firma e la consegnerà alla lavoratrice.

Chiama la dipendente, si chiudono in ufficio.
Dopo un minuto mi richiama e dice, "Non ha voluto ritirare la lettera. Spediscila per raccomandata".
Preparo la busta, i tagliandi. Naturalmente è proprio lei a spedire la posta di tutta l'azienda.
Vado nel suo ufficio con la lettera in mano.
Mi guarda e mi dice: "Con quella lettera ti ci puoi pulire il culo".

9 commenti:

  1. La contestazione aveva per oggetto il linguaggio della tipa?

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  2. Non direttamente.
    Era, diciamo, una mossa in un piano più complesso per metterla all'angolo, anche per la sua difficoltà a "lavorare in team".
    Non si è mai capito perché tanto sbattimento, visto che il suo contratto scadeva di lì a 3 mesi, e che il penultimo giorno al capo è venuta voglia, dopo aver faticato a trovare una sostituta, di proporle una proroga contrattuale o_O che lei ha rifiutato con la sua solita, impeccabile eleganza

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  3. era una idea della consulente... semplice.

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  4. Che dire...era la risposta, senza raccomandata ad una raccomandata ancora da inviare.
    Vissuto stessa situazione....con risposte diverse.
    Ps: la contestazione l'ho vinta io.

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    1. Suppongo che la contestazione l'hai vinta con argomentazioni valide, e non mandando a cagare il postino...

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  5. Quella era la ricevuta di ritorno, e' che non hai afferrato! XD
    Scherzo, ho vissuto una cosa simile e ti capisco in pieno!

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    1. Uh, adesso è tutto chiaro :) la prossima volta però è meglio un autografo =D

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